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Quasi Venti, le locandine di Bacco in mostra

Si è inaugurata venerdì 8 novembre la mostra che celebra i 19 anni di Bacco nelle Gnostre attraverso le iconiche immagini delle locandine. In verità a fare bella mostra di sé sono solo le ultime dodici illustrazioni curate da Gianni Palattella e trasformate in bottiglie per ripercorrere il cammino che l’illustrazione grafica ha fatto nell’ultimo decennio. Da sinistra a destra all’interno del Chiostro delle Clarisse è possibile ammirare la retrospettiva che mette in luce la genialità espressionistica del suo autore, ispirato dalla storia del suo paese e dallo spirito di osservazione. Dal 2005 al 2017 le bottiglie di bacco rievocano la fatica di comunicare un brand identificativo e unico.      

"Questa circostanza non è stata facile organizzarla per via del carattere schivo del suo autore - dichiara il senatore Piero Liuzzi – Qui si vuole affidare al segno che rappresenta un evento, una complessità fisica, sentimentale, antropologica come Bacco nelle Gnostre. Il fatto di posticiparlo negli anni era per sviluppare un carnet di opere. Sono grato a Gianni per aver sciolto la riserva usando violenza su se stesso, ma oggi il suo modo di vedere le cose è un dono alla città". Per il consigliere comunale con delega alla cultura Mariano Lippolis: "Ormai è riduttivo chiamarla sagra, ma un evento di promozione del territorio che coniuga gastronomia e cultura. Credo che sia pregevole raccogliere in una bottiglia di vino la storia di bacco, che è anche la storia di Noci dell’ultimo ventennio, per simboleggiare quanta fatica e quanto lavoro c’è dietro una bottiglia. Bacco ha dato molto a Noci ma anche Noci ha dato molto a Bacco. Per ritornare alla metafora del vino, è come se Noci fosse stata la botte di barrique in cui Bacco è maturato ed è divenuto l’evento che oggi conosciamo".

"Ho iniziato questo percorso con bacco ancora prima che si realizzasse - dice Gianni Palattella - Ci volva una innovazione legata all’immagine legata alla comunicazione. Ecco perché molti frequentatori di bacco sono affezionati anche a noci. ho iniziato con la storia dei luoghi del mio paese e dopo mi sono soffermato a vedere cosa accadeva durante la manifestazione. Dal mio spirito di osservazione è scaturito il mio omaggio a Bacco e a Noci. spero di riuscire a trasmettere l’amore e la passione per quello che si fa e di farne un’altra per il prossimo anno".

In chiusura di vernissage, Liuzzi ha lanciato l’idea di una pubblicazione in occasione del ventennale della manifestazione con testi e illustrazioni derivanti anche dal contributo libero della cittadinanza. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni sino al 24 novembre.

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